EDUCAZIONE EMOZIONALE

La capacità di riconoscere le emozioni e gli stati d’animo,
la possibilità di capire quali emozioni si provano e perché,
l’abilità di imparare a rispondere alle proprie emozioni senza inibirle,
sono significative di un elevato quoziente emotivo che, oggi,
risulta molto più importante per la qualità della vita, rispetto al quoziente intellettivo.
(Goleman, 2005)

Una delle caratteristiche principali di noi esseri umani è rappresentata dal provare emozioni: lo sapevi che ci emozioniamo già prima della nascita, nel pancione?!

Culturalmente per troppo tempo si è cercato di minimizzare o “soffocare” le emozioni, soprattutto in certi contesti, ma la qualità della nostra vita (e di chi ci sta vicino) dipende fortemente dalla nostra capacità di gestirle.

Ogni emozione infatti ha una precisa funzione. Per quanto a volte possano essere spiacevoli, non esistono emozioni “buone” o “cattive”: tutte (ma proprio tutte!) servono a comunicarci qualcosa. Ogni emozione merita di essere vissuta ed espressa. Proprio per questo è importante che ognuno di noi sappia interpretarle e gestirle al meglio, con consapevolezza.
È inoltre fondamentale imparare a rispettare non solo i propri vissuti, ma anche l’emotività altrui.

Le persone che passano molto tempo a contatto con un bambino e si prendono cura di lui (genitori in primis, ma anche nonni, zii, babysitter, educatori, insegnanti…) rappresentano delle vere e proprie “guide emozionali”: fin da piccolissimi infatti i bambini hanno bisogno di qualcuno che li aiuti a riconoscere, comprendere, esprimere e gestire al meglio ciò che provano. È importante quindi che gli adulti non siano alla mercè delle loro stesse emozioni, ma che godano di un buon equilibrio emotivo.

COSA POSSO FARE PER TE GENITORE E LA TUA FAMIGLIA

La famiglia è la prima “palestra” in cui ogni bambino fa esperienza di emozioni (sue e degli altri). Da genitori però capita spesso di non sapere bene come gestire le emozioni dei propri figli, soprattutto quelle che vengono considerate “negative”: rabbia, frustrazione, tristezza, gelosia. Molti adulti si trovano in questa situazione perché, come ci ricorda Margot Sunderland, siamo “una società emozionalmente poco preparata” e spesso non siamo esattamente un buon esempio di gestione delle nostre stesse emozioni.

PER I GENITORI:
Con fiducia e rispetto per il tuo e vostro cammino, partiremo dalle tue risorse e competenze genitoriali, arrivando ad imparare a riconoscere e accettare le tue emozioni e quelle di tuo figlio/figlia. Capiremo come esprimerle nel migliore dei modi e come approcciarsi in maniera empatica, ma anche come porre dei limiti chiari quando servono.
Insieme rifletteremo sull’esempio come guida fondamentale nel processo di crescita e cercheremo le strategie più adatte alla vostra famiglia.

PER I FIGLI:
Propongo percorsi di educazione emozionale in gruppo, per i bambini o gli adolescenti.
Durante gli incontri impareremo a distinguere le emozioni e le loro manifestazioni, scopriremo che sono tutte importantissime, anche quelle più spiacevoli, ma soprattutto…ci divertiremo imparando a conoscere noi stessi e gli altri, in un clima empatico e di profondo rispetto.

COSA POSSO FARE PER TE INSEGNANTE E LA TUA SCUOLA

E’ stato recentemente approvato in Italia un disegno di legge che prevede, a partire dall’anno scolastico 2022/2023, l’insegnamento dell’educazione emotiva nelle scuole di ogni ordine e grado.
L’obiettivo è promuovere lo sviluppo globale dell’alunno, in una dimensione che vada al di là di quella semplicemente intellettiva.
Se ti piacerebbe portare l’educazione emozionale nella tua classe o nella tua scuola, possiamo sentirci ed organizzare un percorso ad hoc.
Scrivimi per prenotare un appuntamento telefonico gratuito in cui conoscerci e in seguito al quale ti farò avere la mia proposta rispetto alle vostre specifiche esigenze.